La compagnia è stata fenomenale, le visite interessanti, la città merita!
Nell’era del tutto digitale riscoprire il valore del viaggio è incredibile: ascoltare rapiti per 2 ore i racconti sulla storia di Roma passeggiando lungo i Fori e sugli spalti del Colosseo non capita tutti i giorni!

E che dire della visita “spettacolare” a Cinecittà? Meravigliati e sorpresi percorrendo i set costruiti in vetro resina da abili artigiani: dal tempio di Gerusalemme, al Medioevo per finire a Roma Antica… tutto in una mattina. Che viaggio nel tempo ragazzi!

La gita a Roma è anche il gruppo di sportivi che ha assistito alla partita di ritorno dei quarti di Champions tra Barcellona e Juventus senza audio e in silenzio per non disturbare i clienti del locale che li ospitava.

Cronaca vera fatti realmente accaduti!

“Mangiate in fretta i vostri panini, tra dieci minuti entriamo!”  L’ultima tappa della nostra gita a Roma è preceduta da un pasto all’ingresso dei Musei Vaticani. Poco dopo siamo immersi nella confusione di turisti arrivati da ogni parte del mondo per ammirare lo splendore della Cappella Sistina.
La guida non cede di un passo mentre tutti assieme cerchiamo di sorreggerci l’un l’altro consumati da tre giorni intensi di visite e cammino. Ma ecco, l’imprevedibile accade: entriamo nella galleria delle carte geografiche e ad un tratto tutti si rianimano davanti alla cartina del Veneto: “c’è Marcon? e Spinea?  È bastata una mappa geografica dipinta nel 1500 per farci ritornare arzilli e poco dopo entrare ed ammirare il capolavoro di Michelangelo!
Usciamo soddisfatti e sazi di arte e fede in piazza san Pietro… un ultima foto di gruppo e via verso Mestre…

Ore 22, siamo arrivati… “mi raccomando, è buio… occhio agli scambi di valigia!”