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iCNOS
La scuola
del futuro
è qui, oggi.

Nel 2012 l’ISSM, accogliendo una proposta della Direzione nazionale CNOS-FAP, ha avviato una riflessione per capire come portare il ragazzo al centro dei processi dell’apprendimento e dell’educazione utilizzando strumenti e metodi di interazione più consoni ai moderni “nativi digitali".

E’ nato così il progetto iCNOS che ad oggi coinvolge più di 25 centri salesiani e offre occasioni di formazione e confronto tra studenti e insegnanti. L’ambizione è quella di dare risposta tempestiva e efficace ai nuovi stili di apprendimento dei nostri studenti, alla richiesta di nuove competenze tecnologiche da parte mercato del lavoro, alla necessità di avere lezioni più coinvolgenti.

Obiettivo del
progetto:

Far diventare protagonista l’allievo in ogni momento del processo di apprendimento, per coinvolgerlo, motivarlo, appassionarlo alla costruzione di un “sistema” di conoscenze e di un “metodo” di gestione delle stesse che gli consenta di avere gli strumenti professionali e di cittadinanza attiva necessari per affrontare il mondo che verrà e realizzare il suo progetto di vita.

Lasciamo che siano
i numeri a parlare:

8 le regioni per un numero complessivo di 3100 studenti con iPad e 350 insegnanti. Da quando il progetto iCnos ha visto la sua nascita, nel 2012, tali numeri hanno dato dimostrazione di un coinvolgimento crescente e di un vivo interesse sui temi della sperimentazione e dell'innovazione didattica.

Il San Marco
al centro della
rivoluzione.

/ 2012

Abbiamo iniziato con una dotazione base
di 6 delle nostre 20 aule installando videoproiettore e Apple TV, strumenti necessari per l’utilizzo
i iPad nelle nuove attività d’aula.

/ 2014

Nel 2014 il San Marco ha intrapreso una nuova strada ripensando il layout delle aule. In 2 anni di sperimentazione nascevano nuove esigenze nell’utilizzo degli spazi: disporre di banchi modulari che favorissero l’apprendimento collaborativo; dare al docente la possibilità di muoversi e liberarsi dalla classica figura di chi spiega da una cattedra; consentire a tutti di presentare i propri prodotti e materiali alla classe.

Abbiamo quindi pensato e realizzato 2 aule sperimentali con la presunzione di creare “officine didattiche”, più simili nello stile ai laboratori dove si impara facendo e sperimentando, provando in prima persona e confrontandosi con i compagni.

Qualche
numero

Ogni ragazzo della scuola dalla seconda superiore in poi utilizza un iPad, come strumento di studio e di lavoro. Ma l’ipad da solo non basta, rischia di essere soltanto un bel giocattolo. Ecco perché la nostra offerta coinvolge l’intera scuola.

Inizialmente sui 6000 mq di tutto l’Istituto sono state configurate 24 antenne Wi-Fi per garantire un’adeguata copertura di rete.

Le esigenze crescenti di accesso a Internet hanno parallelamente portato ad un aumento della banda dai 100 Mbit/s del 2013 ai 520 Mbit/s del 2016.

L’attenzione agli aspetti infrastrutturali non ha portato in secondo piano quelli educativi: gli studenti infatti navigano realmente nel web solo quando l’insegnante lo consente mediante opportuni strumenti informatici di blocco/sblocco.

L’archiviazione di prodotti e documenti nel cloud consente inoltre agli studenti di poter accedere, ovunque si trovino, al loro lavoro. In questo modo ogni studente può utilizzare uno qualsiasi degli oltre 150 Mac del sistema informatico scolastico, o anche il proprio computer da casa, senza perdere tempo nel reperire i materiali.

Scopri il nostro
materiale didattico.La scuola del futuro.

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