A lezione di meccanica!

Un video racconta una classica giornata di lavoro in laboratorio

Una giornata come tante al San Marco: il prof. Marco Maschio si appresta a fare lezione, in laboratorio, con la 2^ meccanici.
È proprio la quotidiana normalità che viene raccontata nel video che abbiamo realizzato per raccontarvi un piccolo esempio di cosa abitualmente si fa nel laboratorio di meccanica della nostra scuola.
Ciò che vi si può osservare è un processo suddiviso in più fasi: agli allievi viene richiesto di realizzare prima lo schizzo a mano libera e poi il disegno tecnico al computer di due pezzi meccanici, da produrre in seguito in officina utilizzando due tipologie di macchinari industriali che hanno imparato ad adoperare in prima meccanici.
Si parla di un pezzo cilindrico “rotondo” e uno prismatico simile a un dado. Per la loro costruzione dovrebbero applicare alcune operazioni meccaniche che dovrebbero saper gestire. Inoltre i ragazzi hanno alcuni ulteriori vincoli: i pezzi cilindrici dovranno avere un diametro e una lunghezza massima di 60 millimetri, mentre quelli prismatici saranno contenuti in un cubo, anche questo con lato 60 millimetri. Il materiale da utilizzare è alluminio lega 6061, un metallo molto leggero, semplice da lavorare, utilizzato per esempio nella costruzione degli aeroplani.
La forma del pezzo e le misure dovranno poter essere realizzate con le attrezzature disponibili e in base alle proprie capacità; un altro vincolo è il tempo massimo di realizzazione che non dovrà superare le tre settimane scolastiche per singolo lavoro.
Il lavoro quindi richiede una conoscenza degli argomenti teorici e abilità pratiche per l’esecuzione dell’esercitazione che avrà una fase di progettazione, poi una fase di realizzazione ed infine il collaudo degli oggetti immaginati.
Accanto ai ragazzi ci sono due insegnanti qualificati che li seguono, consigliano e guidano in ogni fase del lavoro.
Al termine e durante il processo produttivo si verifica la correttezza di ogni fase realizzata, si registrano i successi e si prendono in esame tutti gli errori riscontrati annotandoli su un documento di collaudo utile per pianificare le prossime esercitazioni che saranno personalizzate in funzione delle abilità da potenziare.

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