In questo articolo vogliamo raccontarvi un’iniziativa innovativa. Quest’anno la classe 3^ elettro ha affrontato un argomento del programma di storia… in lingua inglese!
Com’è stato possibile? Grazie al COVID!
Scherzi a parte… Ricominciamo l’articolo daccapo, anche perché non si può sempre parlare solamente di COVID.
La classe 3^ elettro ha affrontato in storia e in inglese il tema delle lettere spedite dal fronte dai soldati impegnati durante il primo conflitto mondiale. Si tratta di una iniziativa dei professori Pesce e Della Valle.
Lo scopo era quello di sperimentare il CLIL (Content and Language Integrated Learning), che significa affrontare in lingua straniera un argomento di una disciplina non linguistica, per esempio il motore asincrono trifase in inglese, le macchine utensili, la serigrafia oppure le lettere dal fronte… Gli studenti hanno prima studiato con la professoressa di Pesce gli aspetti storici riguardanti i soldati italiani, per poi vedere lo stesso argomento visto dal “fronte britannico” in lingua straniera col professor Della Valle.
L’esperienza ha permesso ai ragazzi di conoscere il coinvolgimento emotivo vissuto sia dai soldati al fronte, sia dalle loro famiglie. Inoltre, è stata affrontata anche la tematica della censura sulle lettere che partivano dal fronte (imposta dai militari), proponendo ai ragazzi di immedesimarsi nei soldati e, successivamente, nei censori. Questo “cambio di ruoli” ha permesso agli studenti di vivere le due situazioni dai due diversi punti di vista. Concludiamo auspicando che in futuro si ripeta questa esperienza anche con le classi terze dei prossimi anni e, soprattutto che nascano iniziative simili, perché siamo convinti che il “diventare onesti cittadini” di don Bosco si possa realizzare anche attraverso proposte come questa.
Lasciamo ora la parola a Pietro Causin che ci racconta il suo punto di vista da alunno sull’attività affrontata in classe. Grazie Pietro!
Durante questo terzo anno abbiamo affrontato molte attività interessanti. Una di queste è sicuramente stata quella di analizzare alcune lettere scritte ai loro familiari, da persone sul fronte con l’esercito britannico. Questa attività l’ho trovata interessante ma un po’ complicata. Dovevamo immedesimarci nelle persone che si trovavano a casa, provando a rispondere alle lettere dei loro cari. Cercare inoltre di sostituire parole e frasi che non potevano essere chiaramente scritte e che in alternativa sarebbero state sicuramente censurate. Questa attività mi è piaciuta molto perché ha collegato la lingua inglese, la storia e le esperienze umane durante la prima guerra mondiale.
My opinion on The activity about English letters written during The I World War.
During the third year of school we dealed with lots of interesting activities. One of this was that one about letters written from the national front of English Army to their families. I found this activity very interesting but also a bit complicate. We need to immedesimate to familiars, that tried to reply to their dears. In these letters, we had to replace some words and sentences, that couldn’t be written. Otherwise, they world have been censured. I liked this activity a lot because it linked english language, history and human esperiences during the I World War.