“Ha fatto tutto Lei”, disse don Bosco al termine della sua vita terrena mentre ripensava a tutto quello che aveva vissuto e fatto per i suoi giovani.
A chi pensava? A Maria, una presenza fondamentale per lui, una guida e un sostegno in ogni azione. Per lui era Ausiliatrice, cioè aiuto dei cristiani.
Per questo in ogni realtà salesiana, quindi anche qui al San Marco, è così importante festeggiare il 24 maggio: è la festa di Maria Ausiliatrice.
Per noi tale ricorrenza è infatti sempre accompagnata da due grandi tradizioni: la Messa con la consegna delle borse di studio e le Olimpiadi, ossia una giornata di sport e giochi.
Quest’anno, purtroppo, a causa del meteo non è stato possibile giocare come era stato programmato. Era tutto pronto… ma è stato necessario fare un passo indietro. Ci è costato tantissimo! Avevamo coinvolto anche tanti animatori esterni, che sarebbero venuti appositamente a dare una mano. A loro va il nostro più sentito grazie per la gratuità e la disponibilità con cui hanno accettato la nostra proposta.
Durante la settimana, ogni giorno si sono alternate in palestra le classi per vivere insieme la Santa Messa e il momento di festa che accompagna la consegna delle borse di studio.
Come ricordava il sig. Graziano Cervesato, anche quest’anno tante aziende, enti e associazioni hanno scommesso sui nostri giovani, donando in totale circa 13.000€ in borse di studio. Complimenti a tutti i ragazzi che si sono dimostrati meritevoli di riceverle grazie a comportamento, impegno, serietà, partecipazione e rendimento. I complimenti vanno però anche a quanti si sono impegnati al massimo, ma non hanno vinto la borsa di studio… e sono davvero, per fortuna, tanti!
Un grande ringraziamento va a: Mazzer srl, SFITI, TUBITAL SRL, CATTO Srl, SO.GE.DI.CO, Miatto Zanocco, Exallievi, FAVINI, KAPPADUE, EBAV, FIRMA GROUP, Grafiche Antiga, ENIPG, LIONS, Studio Conton Francesco.
Il Direttore, don Silvio Zanchetta, nell’omelia della Santa Messa ha detto: “Don Bosco ci ha insegnato ad amare la Madonna e a sentirla come una mamma”. Sotto la Sua materna protezione ci mettiamo dunque tutti, dai professori ai ragazzi, passando per il personale scolastico e le famiglie. Affidiamo a Lei quest’anno scolastico, con tutte le sfide che si è portato appresso, le nostre vite e i nostri desideri. Siamo certi che sarà Lei a fare tutto quello che non possiamo fare noi. Ce lo insegna don Bosco!
