#NessunoEscluso: è stato questo il motto della festa dei giovani di quest’anno che si è tenuta a Jesolo il 4 Marzo.
Il Movimento Giovanile Salesiano Triveneto è solito organizzare questo momento di aggregazione e di festa per tutti i giovani del Triveneto con lo scopo di far cogliere il messaggio cristiano in tutta la sua bellezza.
Il motto “nessuno escluso” rispecchia molto bene anche i numeri di questo evento: 14.000 partecipanti, tra i quali c’erano 400 animatori, 200 ragazzi nei workshop e 40 tecnici. Tutti quanti accomunati dal desiderio di trascorrere una giornata di divertimento e festa insieme.
Anche della nostra scuola sono state coinvolte ben 62 persone: 45 giovani sia di ITT che di CFP di tutte le fasce di classi hanno partecipato alla festa, tre ragazzi ai workshop, due al coro, dodici allo staff (foto, logistica).
Come diceva don Bosco, “Il diavolo ha paura della gente allegra”, e così è stato anche a Jesolo: musica, spettacolo, stand, testimonianze, giochi e animazioni sono stati gli elementi principali della festa che l’hanno resa un vero giorno di allegria. La giornata è iniziata in palazzetto con musica e balli i quali, a mano a mano che i ragazzi entravano, hanno reso l’atmosfera sempre più carica. A questo punto è iniziato il momento tanto atteso, lo spettacolo. Esso narrava le vicende di una nave, della sua ciurma e del suo saggio capitano, pronto ad accogliere a bordo chiunque avesse buona volontà e coraggio, da cui il motto #NessunoEscluso.
Durante lo spettacolo c’è stato anche un momento di testimonianza da parte di alcuni responsabili di un oratorio Salesiano di Bari, i quali hanno brevemente raccontato le attività che essi svolgono per salvare dalla criminalità i ragazzi di quella zona. Al termine della prima parte dello spettacolo si è svolta la santa Messa, presieduta dall’ispettore salesiano del triveneto Don Roberto Dal Molin. Al termine c’è stata la pausa pranzo nella quale i ragazzi hanno potuto girare per i diversi stand espositivi allestiti dentro e fuori il pala Arrex o andare in spiaggia dove li attendeva musica e giochi sulla sabbia, che nonostante il clima ancora invernale, hanno divertito tutti! Nel pomeriggio la festa si è spostata di nuovo in palazzetto e, dopo un momento di musica e animazione, si è conclusa anche l’ultima parte dello spettacolo. Al termine tutti sono tornati a casa pieni di entusiasmo con un nuovo insegnamento: nessuno deve essere escluso.
Tutto questo io l’ho vissuto da dietro le quinte, dando una mano come tecnico audio. Il mio compito era quello di gestire le basi audio e le canzoni che dovevano essere riprodotte sia durante lo spettacolo, sia durante i momenti di animazione. È stata davvero un’esperienza unica che, nonostante la stanchezza del giorno successivo, mi ha riempito il cuore di allegria e soddisfazione, soddisfazione per aver contribuito, seppur in piccola parte, a rendere felici quasi 6000 persone.