Il mese scorso le classi quinte hanno costruito ricordi. Ricordi di momenti passati insieme a scherzare, di nuove strade esplorate e diventate presto familiari, di serate trascorse a cercare la birreria ideale, di chiacchierate con nuovi e vecchi amici.
Dal 15 al 18 novembre le classi 5^A, 5^B e 5^C sono andate in visita d’istruzione a Vienna. Partiti martedì mattina, dopo un lungo viaggio in corriera abbiamo raggiunto la capitale asburgica nel pomeriggio. Senza perdere tempo, abbiamo fatto un primo rapido giro nel centro storico e visitato uno dei simboli della città, la Cattedrale di Santo Stefano, con il suo caratteristico tetto a zig zag. Dopo il meritato riposo all’Hotel Allegro, la comitiva è uscita alla ricerca di un bel locale in cui passare la serata.
Mercoledì mattina gli studenti hanno conosciuto le preparatissime guide, due italiani residenti a Vienna, che ci hanno condotto alla scoperta del Ring, la strada costruita a metà del 1800 che circonda la città. Abbiamo quindi visitato gli appartamenti reali degli Asburgo all’interno del complesso della Hofburg, dove abbiamo imparato molto sulla storia della celebre Principessa Sissi, una figura adorata e perennemente tormentata, ma proprio per questo molto affascinante. Nel pomeriggio era prevista la visita a Schönbrunn, residenza estiva della famiglia imperiale, nei cui sfarzosi interni sembravano rivivere i grandi balli e ricevimenti della nobiltà viennese. Infine, abbiamo trascorso una bella serata bevendo qualche birra tutti insieme in un bel pub…Irlandese!
Non poteva mancare la giornata dedicata alla visita di alcuni importanti musei, di cui la città è ricca. La 5^C ha trascorso la mattinata al Museo della Tecnica, mettendo le mani in pasta nei vari esperimenti allestiti all’interno del museo, mentre le classi di Grafica hanno potuto conoscere ed apprezzare uno degli artisti-simbolo della Secessione viennese, Egon Schiele, al Leopold Museum. Riunite le classi per pranzare nei pressi dell’Hundertwasserhaus, originale complesso di edifici che ospita case popolari allegre e colorate, ci siamo poi diretti tutti insieme al MAK, Museo di Arte Applicata.
L’ultimo giorno, infine, abbiamo visitato il Belvedere, una splendida residenza barocca a sud del centro storico di Vienna, dove abbiamo visitato il museo d’arte moderna che, tra gli altri, accoglie numerosi capolavori dell’altro grande nome della Secessione viennese, Gustav Klimt. Dopo uno spuntino a base di Würstel e Brezel, siamo ripartiti alla volta di Mestre. Sulla strada del ritorno, i “meccatronici” hanno dato prova della loro grande abilità tecnica aiutando l’autista quando, sfortunatamente, c’è stato un problema al motore dell’autobus che ci ha costretti ad una sosta imprevista.
Ci siamo infine lasciati alle spalle le montagne austriache, con un po’ di tristezza nel cuore per la gita conclusa, ma consapevoli di aver vissuto momenti preziosi che rimarranno impressi nella nostra memoria, ricordati per sempre come “la gita di quinta”.