Marinai, benvenuti al SAN MARCO!

Il ritiro delle classi prime è un momento irrinunciabile del percorso all’Istituto Salesiano San Marco, tanto che quest’anno – nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza Covid – tale attività si è svolta come da tradizione.

Durante l’ultima settimana di settembre e la prima di ottobre ogni classe, assieme al proprio coordinatore e ad un salesiano, si è recata a piedi all’oratorio della parrocchia della Gazzera per vivere una giornata di divertimento, riflessione e condivisione.

Le attività svolte hanno avuto come obiettivo quello di conoscersi e di raccontarsi.

L’immagine che ha accompagnato i ragazzi nella giornata è stata quella della barca. Ciascuno ne ha costruita una che lo rappresentasse, con del materiale messo a disposizione (giornali, cartone, carta crespa, fogli colorati, spago,…).

In ogni barca dovevano esserci degli elementi: timone, ancora, albero, vela, bussola. A ciascun elemento corrispondeva un significato: ciò che mi guida (i miei sogni), ciò che mi tiene con i piedi per terra (i miei difetti), ciò che mi sostiene (le mie qualità), ciò che mi spinge (le mie passioni), ciò che mi dà la direzione (bussola).

Al termine dell’attività, che ha visto davvero tanto impegno da parte delle classi, ogni ragazzo poteva raccontare la sua esperienza nel costruire la barca e condividere qualche elemento particolarmente significativo con i compagni.

Un altro momento di riflessione è stato sull’equipaggio: ogni persona ha delle qualità, la forza di un team sta però nel contributo che ognuno dà e di ciò che mette a disposizione degli altri. Attraverso alcune personalità tipicamente presenti su una barca a vela i ragazzi hanno potuto cercare quale delle loro qualità possono mettere in questi 9 mesi di scuola a servizio del gruppo classe, definendo poi insieme tre obiettivi da mantenere da inizio scuola fino a Natale.

La giornata è stata poi allegramente condita da momenti di gioco libero ed organizzato in cui ogni classe ha partecipato con entusiasmo.

Come mai questa esperienza viene sempre proposta ai nostri ragazzi delle classi prime?

Come diceva don Bosco “Chi vuol essere amato ama e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani. Questa confidenza mette una corrente elettrica fra i giovani e i superiori. I cuori si aprono e fanno conoscere i loro bisogni”.

Lo stile educativo salesiano consiste proprio in questa confidenza, che permette di entrare nel cuore dei ragazzi e così di creare uno spazio di accompagnamento.

È fondamentale quindi che si creino relazioni di qualità tra coordinatore e gruppo classe ma anche tra membri della classe. Andare oltre al pregiudizio che si ha verso qualche compagno, ascoltare ciò che ha da raccontare su di sé, mettersi in gioco sono aspetti fondamentali per creare fiducia tra membri dell’equipaggio!

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