Nuovo anno e nuovi amici… per essere santi!

L’intensità di questi primi giorni di scuola è stata tale che, senza accorgercene, è già autunno e ottobre è cominciato! Ci auguriamo uno splendido anno formativo e scolastico, ricordandoci che lo “slogan” di questi nove mesi si intitola “puoi essere santo #lìdovesei”: un invito impegnativo? Sì, certamente, ma nella visione di don Bosco essere santi significa attorniarsi degli amici che ci permettono di diventarlo: è quindi l’amicizia la chiave di lettura del percorso che ci viene proposto e che scopriremo attraverso l’aiuto di educatori e insegnanti.

A proposito di amicizia, è bello soffermarsi per un momento a ricordare con gratitudine e affetto coloro che ci hanno salutati all’inizio di quest’anno, lasciando il posto ai nuovi arrivi.

Un grazie dal cuore a don Enrico Gaetan, a cui è stato chiesto di essere il nuovo direttore della casa salesiana di Schio, dove è andato anche il giovane Marco Boatto. Ci ha salutati anche don Marco Canale, trasferitosi in Romania, a Costanza, nella realtà salesiana locale.

Ecco invece una breve presentazione di sé che i salesiani neo arrivati ci lasciano per farsi conoscere:

Don Claudio – Direttore della casa

Mi chiamo don Claudio Parolin. Primo di 5 fratelli, sono nato nel maggio del 1975 a Padova dove ho vissuto i miei primi 6 anni di vita. In seguito la mia famiglia si è trasferita a Riese Pio X in provincia di Treviso. Ho conosciuto i salesiani ai corsi animatori nel 1992. All’epoca la mia vita si divideva tra la scuola e il calcio. Da quell’anno anche l’oratorio e l’animazione sono entrati a far parte dei miei interessi rubando sempre più spazio al resto, anche al lavoro di pizzaiolo che nel frattempo avevo cominciato. Nel 1995 sono entrato in comunità proposta e nel 1996 in Noviziato a Pinerolo, Piemonte. L’8 settembre del 1997 ho così fatto la prima professione come salesiano. Divenuto sacerdote il 12 giugno del 2005 sono stato destinato alla casa salesiana Agosti di Belluno come animatore pastorale della scuola media e come incaricato del convitto per giovani delle superiori. Dopo due anni, sono stato trasferito a Verona come animatore pastorale delle scuole superiori e incaricato dei gruppi vocazionali. Vi sono rimasto per 8 anni. Successivamente sono stato spostato a Pordenone dove sono rimasto per 4 anni come incaricato dell’Oratorio, viceparroco e animatore pastorale della scuola superiore. Ora dal 26 agosto 2019 mi è stata assegnata la missione di Direttore della casa salesiana San Marco di Mestre.

Don Gianni – vicario della casa

Veronese di nascita, nella mia vita salesiana sono stato sempre, fino a 11 anni fa, lungo le rive dell’Adige. Trento, Bolzano, Verona, Bardolino, Legnago furono le mie case. Ad un certo punto, nel 2008, sono stato invitato a Roma per far da segretario al Rettor Maggiore. Furono due anni intensi, a contatto con il nono successore di Don Bosco, Don Pascual Chavez, a condividere le gioie e i problemi della Congregazione Salesiana a livello mondiale. Dopo l’impegno in Parrocchia a Verona Santa Croce, l’Ispettore mi chiamava a Mestre per lavorare nella Segreteria Ispettoriale. Negli ultimi due anni inoltre ho accompagnato il passaggio dei due Ispettori che si alternavano, come vicario ispettoriale. Adesso, ho terminato il mio compito e sono ritornato in mezzo ai giovani, del San Marco appunto. Sono contento di conoscere e mettermi accanto a loro, ai docenti, ai confratelli salesiani per fare insieme un tratto di vita, che mi auguro per voi e per me, pieno vita e portatore dell’amore di Gesù e di Don Bosco.

Raffaele – aiuto economo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Penzo e sono per molti un nuovo salesiano arrivato all’Istituto San Marco. Ho 49 anni e sono felicemente salesiano da 26. È già un bel pezzo di vita offerta al Signore e spesa al servizio dei giovani e di Don Bosco. Devo dire che il mio nuovo arrivo al San Marco è da considerarsi invece un ritorno dopo 15 anni di lavoro salesiano in altre opere, infatti ero in questa comunità salesiana dal 1995 al 2004. È stata davvero la mia prima bella esperienza di vita concreta in mezzo ai giovani. Dal 2004 al 2019 ho vissuto la vita salesiana come economo delle opere di Trieste, San Donà, e Venezia-Castello. Ora sono qui nell’opera del san marco, cercando di vivere sempre il quotidiano con la gioia, l’umiltà e il servizio generoso alla casa e ai giovani. Ritornare al san marco è stato come un ritornare a casa, infatti alcuni insegnanti ed ex allievi dell’opera, mi hanno accolto con un “bentornato nella nostra casa”. È proprio vero! Ed è bello sentire che le persone che vivono e lavorano al San Marco sentano questa dimensione di “casa”. Proprio come voleva don Bosco. Mi auguro di poter condividere questo nuovo anno formativo con tutti voi nella semplicità e nella gioia, e spero che ognuno di voi possa sempre dire e fare esperienza concreta, che il San Marco è davvero “casa che accoglie e che avvia alla vita”.

Simone – tirocinante

Sono Simone Del Negro, ho 25 anni, e sono salesiano da 4. Sono vissuto in un paesino della bassa friulana di nome Muzzana Del Turgnano (UD) fino a 18 anni, quando mi sono trasferito a Udine per un anno di discernimento e di servizio accanto ai salesiani. Successivamente mi sono spostato nella Comunità Proposta di Mogliano Veneto al termine della quale sono partito per vivere l’anno di noviziato a Pinerolo (TO). Dopo aver completato gli studi filosofici a Nave (BS), ho dedicato gli ultimi due anni a condividere la missione della comunità salesiana di Schio (VI) dove, oltre all’insegnamento nel Centro di formazione professionale e all’animazione dei gruppi dell’oratorio, ho iniziato gli studi di pedagogia (VI).

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