Un viaggio d’istruzione per i professori, una gita per gli alunni: comunque si definisca, l’evento più atteso dell’anno scolastico. Destinazione Monaco per tutte le classi terze Cfp nel 2018.
Si parte sempre un po’ addormentati, ma basta una battuta, magari anche stupida, per creare subito l’atmosfera giusta per fare gruppo.
Infatti, in questa nuova dimensione ho scoperto di avere dei compagni di classe che non avevo mai conosciuto davvero!
Un bel viaggio in pullman: prima sosta a Salisburgo. Siamo andati a vedere le saline e tra discese a mo’ di scivolo, battute e risate ci siamo divertiti tantissimo.
Una volta giunti a Monaco, varie le tappe programmate. Il momento più toccante ed emozionante è stata senz’altro la visita e la Santa messa nel campo di concentramento di Dachau celebrata da don Michele. Sentivo freddo: mi sono venuti i brividi a pensare a quante persone sono morte con disprezzo lì dentro. Il monumento nel piazzale principale ti lascia senza parole, corpi privati di ogni dignità…
Poi la visita alla città, che comprendeva per alcuni la visita al museo della BMW, per altri allo Stadio Bayern Monaco. L’ultimo giorno è stato dedicato, prima del rientro a casa, al museo della scienza e della tecnica.
Le serate con i professori (meravigliosi!!!), i momenti di spensieratezza con i compagni sono i ricordi più intensi e più autentici che porto con me di questa esperienza.
Quando scendi dal pullman e riprendi il trolley, una volta rientrati a casa, ti rendi conto che avresti bisogno di una valigia molto più grande per farci stare dentro tutte le emozioni, la gioia ma anche la tristezza, i pensieri seri ma anche le stupidaggini, il rispetto e la riconoscenza per chi si è preso la responsabilità di accompagnarti in un’esperienza così bella.