Interventi di formazione iniziale a.f. 2019-2020

By ISSM,

Il CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CNOS-FAP SAN MARCO promuove, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2019/2020, i seguenti interventi, finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, e che prevedono la possibilità di passare al sistema dell’istruzione ai sensi del D.lgs 61/2017.

Scarica la locandina

Il progetto è stato selezionato nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma.

  • PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE INIZIALE A FINANZIAMENTO REGIONALE NAZIONALE A. F. 2019/2020
  • FONDO SOCIALE EUROPEO POR 2014/2020 – Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013.

Asse III Istruzione formazione. Priorità 10 i – Ob. 10.

Percorsi triennali di istruzione e formazione di cui al Decreto Legislativo 17 Ottobre 2005, n. 226.

INTERVENTI FORMATIVI NELLE SEZIONI COMPARTI VARI ED EDILIZIA. L. 53/2003 e art. 1, commi 622-624, L. 296/2006 PER GIOVANI SOGGETTI ALL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE.

ATTIVITÀ PREVISTA

  • Formazione culturale di base
  • Formazione professionale diretta al conseguimento della qualifica (con partecipazione a tirocinio formativo nel corso del terzo anno presso le aziende del settore)

PERIODO DI SVOLGIMENTO

A partire dall’anno formativo 2019/2020

SEDE DI SVOLGIMENTO

c/o Istituto Salesiano San Marco Via dei Salesiani, 15 – 30174 Venezia-Mestre (Ve)

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE/DESTINATARI

I destinatari sono giovani soggetti al diritto-dovere all’istruzione formazione, in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado (licenza media) o, per gli allievi disabili, dell’attestato di credito formativo previsto dall’art. 9 del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, e che abbiamo ottenuto l’idoneità ovvero il riconoscimento di crediti formativi adeguati ad accedere all’intervento di terzo anno.
Possono usufruire del diritto di proseguire il percorso triennale fi no al raggiungimento della qualifica professionale anche i giovani che, già iscritti e frequentanti un percorso scolastico o di istruzione e formazione, abbiamo compiuto la maggiore età senza aver conseguito un titolo in assolvimento del diritto-dovere all’istruzione formazione.

PROFILO PROFESSIONALE

L’ OPERATORE GRAFICO: INDIRIZZO STAMPA E ALLESTIMENTO, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione grafica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione ed utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative alla realizzazione del prodotto grafi co, seguendo le istruzioni ricevute, e alla produzione dei fi le per la pubblicazione su supporto cartaceo e video.
Utilizza competenze di elaborazione grafica impiegando software professionali per il trattamento delle immagini e per l’impaginazione di stampati; possiede competenze per la gestione della stampa e dell’allestimento.
L’OPERATORE MECCANICO, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività.
La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e all’adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici, con competenze nell’approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica.

L’OPERATORE ELETTRICO, interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell’impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La quantificazione nell’applicazione di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività con competenze relative all’installazione e manutenzione di impianti elettrici nelle abitazioni residenziali, negli uffi ci e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali nel rispetto delle norme relative alla sicurezza degli impianti elettrici; pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi delle posa delle canalizzazioni, del cablaggio, della preparazione del quadro elettrico, della verifica e della manutenzione dell’impianto.

Al termine del percorso formativo triennale verrà rilasciato l’attestato di qualifica professionale per gli allievi risultati idonei alle prove finali.

Dopo la qualifica è possibile perseguire il diploma di scuola superiore.

Per le modalità e i termini previsti per avere accesso all’intervento è possibile consultare il sito della REGIONE DEL VENETO e contattare la segreteria della scuola 

Le Scienze da noi sono un po’ più…smart!

By Elena Fortuna,

La fisica e la chimica sono da sempre discipline molto “indigeste”, soprattutto per la forte componente matematica che le caratterizza; tuttavia, la comprensione dei fenomeni naturali, dai misteri dell’atomo alle meraviglie del cosmo, resta uno dei desideri più vivi (e segreti) nella mente dei nostri studenti.

Per rendere le materie scientifiche un po’ più smart, la nostra scuola ha promosso un progetto che prevede l’utilizzo di sensori digitali per la realizzazione di esperimenti di dinamica, calorimetria e studio del pH durante le lezioni di scienze integrate: niente di più naturale, per i nostri ragazzi, che indagare la natura a partire da un iPad!

Non si tratta di rivoluzionare la didattica tradizionale, ma di sostenerla: durante le lezioni i ragazzi elaborano strategie efficaci nell’aggredire quei nodi concettuali che rendono tanto pesante l’apprendimento; si confrontano con i modi propri con cui la fisica e la chimica indagano il mondo; ritrovano motivazione e gratificazione perché i sensori, collegati al loro iPad, permettono di visualizzare in tempo reale l’evoluzione del sistema osservato.

Il mondo naturale sembra dunque più vicino e meno complesso da indagare. La matematica ad esso collegata prende forma in un grafico che sembra meno ostile da capire… “un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanità”, insomma!

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A Mezzano per imparare che siamo un po’ tutti… supereroi!

By Lorenzo Tiengo,

Le montagne di Mezzano hanno cullato, anche quest’anno, per un’intera settimana i ragazzi di prima per una SUPER riflessione. Lavorare sul clima di classe e sul “come sto io, dentro la classe” sembra essere impresa per supereroi. Ecco perché in queste giornate abbiamo provato a condividere un enorme pensiero, che giriamo a tutti voi: ci avete mai pensato che ogni grande supereroe ha una super debolezza (a volte davvero stupida: pensate a Lanterna Verde che ha paura del Giallo) che lo rende vulnerabile difronte ai propri acerrimi nemici?

Bene, ora si scopre che il supereroe è anche super debole come noi, pregi e difetti convivono in noi, e con loro lottiamo alla ricerca di un equilibro che permetta alle persone care di vedere per primi i pregi, e in alcuni momenti tendiamo persino a nascondere totalmente i nostri difetti.

Lo scopo di Mezzano e di queste riflessioni è proprio quello di lavorare su questo equilibrio, che non è solo personale ma anche di gruppo; il gruppo classe. 

C’è un altro elemento che abbiamo preso in prestito dai supereroi per ragionare con i nostri “primini”. Il fatto che ogni supereroe è tale solo perché vive e fatica per GLI ALTRI. Non per se stesso, quello caso mai lo fa l’antagonista, lui diventa super e la prima cosa che fa, acquisendo una serie di super poteri, è spendersi per gli altri.

Senza l’altro il supereroe non è nessuno. Fantastico, non c’è insegnamento più grande se non questo: dare la vita per i propri amici. Verrebbe quasi da dire che il primo supereroe sia stato il Nazzareno…anzi, lo è ancora!

Tutta la settimana è stata condita, oltre alle riflessioni, da uno splendido stare insieme oltre a bellissime condivisioni serali con i coordinatori di classe, che si sono fatti davvero vicini raccontando pezzi della loro vita assolutamente personale. Aggiungete poi giochi organizzati, partite a pallone, passeggiate, e anche un lieve incidente di percorso e avete immaginato quello che hanno vissuto tutti i ragazzi delle classi prime dell’anno 2018-19…una settimana SUPER!

Castagnata 2018 baciata dal sole!

By Laura Campaci,

Tra i tanti appuntamenti immancabili di inizio anno scolastico c’è sicuramente la “castagnata”, che ricalca una tradizione autunnale salesiana, a partire dall’episodio del 1849 che vide don Bosco “moltiplicare” miracolosamente un piccolo quantitativo di castagne che furono distribuite in abbondanza tra i suoi ragazzi.

Il 9 ottobre, a differenza dello scorso anno, il sole ha baciato le nostre gite, elencate qui sotto e raccontate attraverso la galleria fotografica allegata:

  • 1^ e 2^ Itt hanno visitato la diga del Vajont esattamente 55 anni dopo il grave incidente che coinvolse i paesi sottostanti;
  • 3^A e 3^B Itt hanno esplorato il castello di Monselice;
  • 4^A e 4^B Itt sono state alla Gipsoteca di Possagno e alla villa palladiana di Maser;
  • 3^C e 4^C Itt sono state al forte Campolongo, nei pressi di Asiago, sulle tracce della Grande guerra;
  • Le tre quinte Itt sono andate sul monte Grappa, tra passeggiate nel bosco e rievocazioni storiche;
  • 1^grA, B e C sono stati ad Asiago, a pattinare nello stadio del ghiaccio;
  • 2^duale e 2^grC hanno fatto una caccia al tesoro fotografica a Venezia;
  • 1^mecc e 1^elettro e 1^duale hanno ricevuto i primi rudimenti del canottaggio al Parco S. Giuliano di Mestre, così come la 3^ e 4^ duale;
  • 2^mecc e 2^elettro sono state in gita nel centro storico di Mantova;
  • 2^grA e 2^grB sono state in visita a Padova alla fattoria dove il prof. Carlo Bezze si prende cura degli asinelli, e hanno vissuto una particolare giornata a contatto con questi docili animali;
  • 3^grA, B e C, 3^mecc e 3^elettro hanno visitato il museo della Grande guerra a Redipuglia e trincee e doline al monte Sei Busi.

Alla Festa del Centro 2018 le famiglie… al centro!

By Laura Campaci,

Quest’anno più che mai, la Festa del Centro è stata una festa delle famiglie: erano tante quelle che affollavano la palestra alla messa di inizio giornata, molte erano anche quelle che si sono radunate intorno ai tavoli del pranzo stile “porta e offri”, divisi classe per classe, e ancora numerose quelle che si sono soffermate ad ascoltare, nel pomeriggio, l’ospite Marco Anzovino che ha raccontato di giovani intrappolati nella tossicodipendenza.

La giornata è stata piena e ricca di attività, ma non sarebbe stata possibile senza i tanti – salesiani, docenti, genitori, studenti e “volontari” – che si sono resi disponibili, si sono rimboccati le maniche e hanno dato il loro contributo alla realizzazione di tanta bellezza.

Anche quest’anno non sono mancati i tour guidati dei laboratori di grafica e meccanica, rendendo possibile ai genitori toccare con mano in cosa consiste il lavoro dei propri figli, in quali ambienti si muovono e cosa realizzano; in contemporanea, anche l’itinerario – costituito da pannelli illustrativi e illustrato dalla voce dei ragazzi e della prof.ssa Baruzzo– attraverso le tappe salienti della vita di don Bosco.

Nelle aule del piano terra l’ormai tradizionale “graphi cafè”, animato dalle professoresse Bazan, Rossini e Tomaello, ha addolcito la mattinata con caffè, dolci, brioches e biscotti “homemade”; inoltre, alcune esposizioni – dalle bamboline realizzate a mano alle birre artigianali di Amatrice – sono state occasione di solidarietà e beneficenza.

È stato anche riproposto un percorso nell’arte con la presenza, quest’anno, dei colori di Giotto raccontati dalla prof.ssa Maccatrozzo accompagnata da un’allieva, Anita Bortolozzo di 4IttA, con l’ausilio di bellissimi pannelli.

Fuori e in sala giochi, c’era chi invece si è lanciato in competizioni sportive più o meno “faticose”: dal biliardo al basket, dal ping pong alla pallavolo.

È stato poi il momento del pranzo: per il secondo anno consecutivo, ha vinto la modalità secondo cui ogni classe si è raccolta attorno a una postazione prestabilita e lì le famiglie hanno portato le pietanze preparate per condividerle insieme al proprio coordinatore e agli altri insegnanti “di passaggio”. Questa modalità conviviale rende possibile incontri, chiacchierate, conoscenze e condivisione che permettono di vivere la realtà della scuola al di là del contesto didattico, del rapporto genitore-docente, studente-docente, in un clima di spensieratezza e comunione.

Il pranzo è stato poi seguito da una nuova tappa in palestra: una vecchia conoscenza è tornata a trovarci. Marco Anzovino, cantautore, scrittore ed educatore in una comunità di recupero di tossicodipendenti al Lido di Venezia, questa volta – dopo aver già parlato in passato ai ragazzi e ai docenti – si è rivolto soprattutto ai genitori. A partire dalla propria esperienza personale, tra una risata e una riflessione amara, ha raccontato il dramma dei ragazzi la cui vita, svuotata di ogni senso, si perde nella droga. Ha messo in guardia le mamme e i papà sul rischio di sottovalutare il problema e sull’esigenza di tenere lo sguardo vivo e attento sui propri figli, non temendo di affrontarli. Ha intervallato la sua testimonianza con canzoni da lui composte e qualche stralcio del suo libro “Le ragazze al terzo piano”, un romanzo che riflette proprio la sua esperienza tra i giovani e le loro difficoltà nel passaggio cruciale dall’adolescenza alla vita adulta.

Infine, immancabile, la lotteria: a conclusione della giornata c’è stata l’estrazione dei biglietti vincenti che nel corso della festa sono stati venduti dai ragazzi. L’ironia del prof. Lorenzo Tiengo, presentatore ormai rodato, ha accompagnato la consegna dei premi.

Il ricavato di molti degli acquisti compiuti nell’arco della giornata è destinato alle missioni salesiane in Siria – in particolare ad Aleppo e a Damasco – che sono state scelte come beneficiarie della nostra carità e della nostra speciale attenzione di quest’anno scolastico e formativo.

Comincia il corso ITS Meccatronico!

By Laura Campaci,

È ufficiale: lo scorso lunedì 8 ottobre il corso post diploma ITS per l’automazione ed i sistemi meccatronici ha avuto inizio, con la trepidazione del professore coordinatore Ismaele Furlan e la speranza dei 25 ragazzi selezionati il 21 settembre per costituire la classe che frequenterà 1.200 ore tra lezioni in aula, esercitazioni in laboratorio e visite di studio.

L’obiettivo? Formare dei “super tecnici” specializzati e pronti ad entrare nel mondo del lavoro, in quelle aziende che fanno grande richiesta di queste figure di professionisti e che sono, spesso e volentieri, coinvolte nel percorso di formazione.

L’ITS Academy Meccatronico Veneto rappresenta quindi una grande chance per l’alta formazione tecnica e lo sbocco professionale che offre: in Veneto, infatti, è forte la domanda di tecnici specializzati in questo settore, tanto che i dati dicono che il 95% dei diplomati all’ITS Meccatronico Veneto è occupato (fonte Miur/Indire, Monitoraggio nazionale 2018 sul Sistema ITS).

Questa fondazione, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Veneto, costituita da Università di Padova, Istituti Superiori, Province, imprese e loro organizzazioni, organizza corsi di formazione tecnica superiore in cinque province (Mestre, Padova, Vicenza, Schio, Verona) e vede il nostro Istituto come riferimento e coordinamento delle attività recentemente cominciate, in stretta collaborazione con molte scuole del territorio veneziano, coinvolte in questo progetto attraverso una condivisione attiva: Istituto Tecnico Industriale Statale “Zuccante” di Mestre, Istituto di Istruzione Superiore “Levi-Ponti” di Mirano, Istituto di Istruzione Superiore “Pacinotti” di Mestre, Collegio salesiano “Astori” di Mogliano Veneto, Istituto Tecnico Tecnologico “Fermi” di Venezia, Liceo “Majorana-Corner” di Mirano, Istituto di Istruzione Superiore “Bruno-Franchetti” di Mestre.

L’Istituto Tecnico Superiore è, in sostanza, una Scuola Speciale di Tecnologia, un “piccolo politecnico” specializzato nella meccatronica, in contatto diretto con le industrie del settore: i professori saranno, infatti, per il 50% provenienti dalle scuole e per l’altro 50% direttamente dalle aziende, assicurando un costante confronto con le necessità e le richieste del mondo produttivo.

Il corso, con cadenza biennale, vede coinvolti gli studenti in almeno 800 ore di tirocinio formativo in aziende del settore e sono anche previsti, durante la pausa estiva (luglio-settembre), tirocini all’estero con le borse di studio del progetto Erasmus+.

A conclusione del percorso, lo studente dovrà sostenere un esame finale con commissione ministeriale e rilascio del titolo statale (diploma con valore legale) di TECNICO SUPERIORE RICONOSCIUTO A LIVELLO EUROPEO (5° livello quadro europeo qualifiche EQF). All’interno del percorso di studi è previsto il conseguimento della certificazione di inglese almeno pari al livello B2. A conseguimento del titolo, si ottengono anche 16 CFU spendibili in un eventuale e successivo percorso universitario.

Martedì 9 ottobre si è già tenuto il primo confronto tra la classe dell’ITS meccatronico e le aziende del territorio: scopo dell’incontro è quello di far presentare i ragazzi alle aziende, illustrare i progetti formativi del prossimo biennio e iniziare a creare i primi match ragazzo – azienda utili alla definizione dei tirocini che partiranno dal prossimo 15 novembre e dureranno per due giorni la settimana (giov e ven) fino al 31 maggio 2019.

Tutto il percorso ITS e in particolare la partenza di questo corso costituisce una sfida per i ragazzi ad apprendere nozioni di alto livello, una scommessa per la rete di scuole e partner formativi coinvolti per l’erogazione di didattica orientata al mondo del lavoro, un investimento per le aziende del territorio che dovranno essere in grado di percepire il carico di novità, innovazione e l’importanza del progetto formativo di crescita professionale e aziendale.

La posta in gioco è davvero alta: avvicinare scuola e lavoro rendendo virtuosi percorsi formativi come l’ITS fa di sicuro bene al territorio e a tutti i soggetti coinvolti.

Buon lavoro a tutti e soprattutto ai nostri ragazzi ITS Meccatronico!

Scopriamo le ultime novità al San Marco!

By Laura Campaci,

Chi si ferma è perduto! Sembra sia il detto del nostro Istituto.

Tantissime novità, infatti, hanno accolto i nostri studenti in questi primi giorni di scuola: novità che hanno richiesto un tempo di incubazione, progettazione e lavoro significativi.

Cominciamo dagli ambienti, che sono stati rinnovati o modificati nel corso del 2018: in aula magna sono state pitturate le pareti, cambiate le luci, sostituite le sedie (oggi ci sono 370 posti a sedere con possibilità di collegarsi alla corrente con iPad e computer e tavolino indipendente).

Nel bar è stato sostituito bancone e sono stati fatti lavori di miglioramento come dipintura e nuovo arredamento.

È stata ingrandita l’aula C1, che dai 25 originari posti oggi ne contiene 60.

Nel settore meccanico i cambiamenti più evidenti: l’entrata, spostata all’altezza delle scale che conducono alla grafica, è ingrandita con l’inserimento di una porta di vetro, da lì un corridoio conduce alla nuova aula di stampa 3D, la nuova aula Laboratorio ITS dedicata all’utilizzo di tutte le nuove tecnologie (robotica, scienze, arduino e programmazione), la nuova aula di informatica CAD con 31 pc nuovi. Questi ambienti si affacciano sul corridoio illuminati da ampie vetrate.

Di conseguenza, la sala insegnanti e l’ufficio del responsabile del settore elettromeccanico sono stati a loro volta spostati e rinnovati.

Ancora, un nuovo laboratorio di mini CN nel settore meccanico, l’aula di sistemi rinnovata con computer e postazioni singole, mentre dov’era la stampa digitale è stata creata una nuova sala per le misurazioni.

Le aule un tempo dedicate ai convittori sono state a loro volta modificate e ne sono nate la A8 e la  A9, in sostanza un nuovo studio grande.

Infine, nel settore della grafica tutte le finestre del lato Nord sono state sostituite, e a breve si aggiungeranno le tende telecomandate, e così anche nel settore elettromeccanico.

Negli ultimi tempi sono state cambiate tutte le antenne wifi per potenziare la rete e la capacità di connessione visto il numero elevato di utenti e di dispositivi.

Ulteriore introduzione quella del “badge”, che consente ai ragazzi di rilevare la loro presenza all’ingresso: in sostanza, timbrano il proprio cartellino per documentare l’orario esatto di entrata a scuola. I due “totem” sui quali passare il badge (e che hanno anche altre funzioni informative e di orientamento attraverso i loro schermi collegati al sito Web della scuola) sono nell’atrio principale della scuola e presso l’accesso lato laboratori, accanto alla biblioteca dello Iusve, per coloro che entrano a scuola dai campi sportivi di via Calabria.

Il badge, però, fa e farà molto di più, facilitando altri servizi: con lo stesso strumento, infatti, si accede alla mensa. Inoltre dà la possibilità di effettuare qualsiasi pagamento di attività (ad esempio gite, visite tecniche, pasti in mensa…), materiali e servizi aggiuntivi usando un “borsellino elettronico”  collegato al registro online,  che consentirà un trasferimento più agevole del denaro per le famiglie invece di far circolare contanti a scuola.

Un’altra implementazione del registro online riguarda i colloqui genitori-insegnanti: all’apertura del ricevimento settimanale, tutti i colloqui (sia Cfp che Itt) verranno comodamente prenotati attraverso il registro online.

Non ci resta che lanciarci in questo nuovo anno scolastico godendo e usufruendo delle bellissime novità e comodità!

LOTTERIA Festa del Centro 2018

By Don Marco Canale,

Ci sono ancora dei PREMI della lotteria da ritirare!!!

Per ritirarli è necessario mettersi in contatto con don Marco Canale entro mercoledì 31 ottobre (m.canale@issm.it).

Quelli evidenziati in giallo sono quelli ancora da ritirare.

Quelli con l’asterisco (1) e (2) sono da ritirare secondo le indicazioni

  1. Televisione HDTV Samsung 32′ – N° 769
  2. Buono cambio filtri e spazzole per una macchina (x 2) – N° 777 e N° 4433 (1)
  3. Buono noleggio imbarcazione per 1 giorno – N° 4617 (2)
  4. Nespresso EssenzaMini DeLonghi – N° 4904
  5. Acquaforte originale di Pio Penzo – N° 215
  6. Cassa Bluetooth PEAQ – N° 4612
  7. Ferro da stiro Rowenta – N° 205
  8. Frullatore Philips – N° 310
  9. NowTV Smart Stick (+ abb. 3 mesi) – N° 936
  10. Pallone da Calcio Kipsta – N° 4717
  11. Cuffie compatte Sony – N° 393
  12. Acquario Polinesia – N° 4622
  13. Set di tazzine da caffè – N° 4018
  14. Set di confezioni di sapone – N° 738
  15. Pallone Calcetto Molten – N° 101
  16. Vassoio di legno pitturato a mano – N° 547
  17. Vaso di fiori – N° 4131
  18. Sciarpe – N° 4827

(1) Buono da esercitare presso: Nuova Autoricambi srl, via Colombara 125/B, Malcontenta (VE) Tel 041 93 72 67 www.nuovaautoricambi.it
Buono comprendente: filtro aria, filtro olio, filtro carburante, filtro clima, additivo multifunzione, kit spazzole anteriori. Valido per autovetture fino a 2000 cc se benzina oppure 3000 cc se Diesel. Ricambi non originali, ma di concorrenza.

(2) Buono per il noleggio di una imbarcazione (senza conducente) per una giornata presso Campello Marine rent valido dal lunedì al venerdì escluso agosto.

  Category: Eventi, San Marco
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Appuntamento di lavoro a… Helsinki!

By Francesco Della Valle,

Dal 18 al 20 settembre 2018 ho avuto l’opportunità di incontrare e collaborare con tre colleghe provenienti da Svezia ed Estonia. L’appuntamento non era presso il San Marco, qui a Mestre, bensì a Helsinki, in Finlandia.

Ho partecipato al progetto internazionale PREMIER, finanziato dall’Unione Europea per la Formazione Professionale. L’obiettivo di questo incontro era analizzare e valutare la progettazione della mobilità degli studenti dell’istituto LIVE di Helsinki.

A differenza del nostro centro, LIVE opera solamente con studenti che presentano difficoltà: da quelle motorie, a quelle mentali; da chi è affetto da disturbo dell’attenzione, a chi soffre di patologie neuropsichiche più gravi.

Il centro offre la possibilità di stage all’estero a tutti i suoi studenti, con l’unica eccezione di quelli che presentano una patologia più seria.

Gli studenti iscritti a LIVE sono circa 1100, di cui circa 260 hanno come madrelingua un idioma diverso dal finlandese.

La visita si è svolta in 3 giornate, così organizzate.

Martedì 18/9 ho incontrato le colleghe, due svedesi e una estone, e abbiamo iniziato ad analizzare la documentazione prodotta appositamente dal centro finlandese. Abbiamo stilato una serie di domande che avremmo poi posto ai gruppi nelle interviste del giorno successivo.

Mercoledì abbiamo visitato l’istituto, incontrando alcune figure principali della dirigenza e della didattica. In questa occasione siamo riusciti a parlare con alcuni docenti e studenti che spontaneamente ci hanno raccontato la loro esperienza presso Live.

Nel pomeriggio, noi quattro invitati ci siamo divisi in due coppie e abbiamo intervistato alcuni docenti, dirigenti, studenti e un partner britannico della scuola. Tutte queste figure erano state coinvolte nella mobilità degli studenti. Lo scopo era porre loro alcuni quesiti che ci aiutassero a valutare come Live gestisce i progetti internazionali.

L’ultimo giorno abbiamo esposto i risultati della nostra analisi a tutta la dirigenza e una parte dei docenti coinvolti in questi progetti, favorendo un confronto aperto.

L’esperienza in sé è risultata coinvolgente e arricchente perché mi ha permesso di carpire numerosi suggerimenti e indicazioni per le gestione dei progetti internazionali al San Marco, in vista delle opportunità future per i nostri studenti e anche per preparare la visita che i colleghi stranieri faranno al nostro istituto in dicembre. In quell’occasione sarà il nostro turno di illustrare come gestiamo e costruiamo le opportunità di stage all’estero per i ragazzi del San Marco.

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  Category: Attività trasversali
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Settembre 2018: cominciamo la nostra “missione”!

By Don Michele Bortolato,

Ed improvvisamente è già settembre! Nonostante il saluto alle vacanze porti con sé un po’ di nostalgia, il ritmo che ha scandito i primi giorni di scuola sembra risuonare con intensità dentro l’entusiasmo del nuovo inizio.

Anche quest’anno la comunità salesiana si rinnova. La grande riconoscenza e gratitudine per il lavoro svolto tra i giovani di chi quest’anno ci lascia si fa, allo stesso tempo, augurio per coloro che arrivano, o ritornano, nella casa di don Bosco.

Un grande e cordiale saluto ricco di gratitudine è per don Gianfranco Coffele. Dopo un anno al San Marco come vicario della comunità, don Gianfranco è stato chiamato a continuare la sua opera educativa presso l’Istituto Universitario Salesiano (IUSVE). La cordiale e delicata presenza tra docenti, formatori e ragazzi porta un segno ancora vivo di una bella testimonianza di vita salesiana.

Tre sono i nuovi arrivi che arricchiscono la comunità e rinnovano lo spirito di don Bosco al San Marco: don Paolo Stocco, il Sig. Giuseppe Gatti, Marco Boatto.

Dopo un felice soggiorno veneziano, fa ritorno al San Marco don Paolo Stocco. Per molti anni missionario in Venezuela, don Paolo è stato direttore del San Marco nell’anno pastorale 2015/2016 e ora vi ritorna come vicario della casa.

Il Signor Giuseppe Gatti, invece, è originario di Trivignano. Dopo aver vissuto molti anni a Venezia castello e aver lavorato per i giovani e le famiglie del patronato salesiano, si è trasferito qui a Mestre dove continuerà la sua missione tra i giovani del nostro istituto.

L’acquisto più giovane di quest’anno è originario della provincia di Udine. Marco Boatto, concludendo i due anni di tirocinio nella casa salesiana di Castello di Godego, è stato destinato al San Marco per completare il suo percorso formativo e continuare gli studi presso lo IUSVE.

L’augurio più bello per tutti e tre è, certamente, quello di poter respirare tra i ragazzi di Mestre lo stesso spirito salesiano dei primi cortili di don Bosco.

Mentre tutti sono indaffarati a recuperare appunti, lezioni e a raccontare avventure epiche che rimarranno indelebili nei ricordi di ciascuno, la rotta tracciata per i prossimi nove mesi richiama l’attenzione ad uno slogan assai curioso: io sono una missione! La novità che caratterizza gli appuntamenti di quest’anno è data dal tema che accompagnerà tutte le iniziative formative, ovvero la riscoperta della ricchezza della vita di ogni giovane come una missione.

Che cosa significa scoprirsi missione? Certamente il timore davanti ad un compito così grande non manca, ma la promessa che quest’indagine porta con sé risveglia la profondità di un desiderio che non si può raccontare ma solamente vivere. Scoprirsi missione, ricordano le parole di Papa Francesco, significa, infatti, imparare a rispondere alla domanda «per chi sono io?». Sebbene sembri scontato pensare che la vita di un giovane sia una bella missione da compiere, trovarsi davanti al duro compito di scoprire per chi saremmo in grado di spendere la vita non è cosa semplice.

Risuonano forti in questo impegno le parole che il Signore disse al giovane Geremia mentre era tentato di fuggire dalla spaventosa missione che gli era affidata: “Non dire sono troppo giovane”. Con queste parole Dio si fece vicino al cuore di questo adolescente e lo chiamò a compiere grandi gesta. Nonostante le sue incertezze, nonostante i suoi dubbi, nonostante il suo sentirsi inadeguato e incapace egli fu quella voce giovane in grado di scuotere gli animi più duri.

Possiamo forse non pensare a don Bosco mentre riflettiamo sulla grande scommessa di scoprire per chi può essere spesa la nostra vita? Possiamo forse non sentirci protagonisti della missione che attende tutti noi quest’anno? Di certo, l’esempio di chi ha avuto il coraggio di scommettere sulla bellezza del cuore dei giovani rimane anche per noi il faro che illumina la rotta della nuova navigazione e ci aiuta a scoprire PER CHI donare a nostra volta la vita.

Buon anno!

  Category: Eventi, Notizie, San Marco
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