“WE FREE” – Soddisfatti o realizzati

By Team WeFree,

“We Free” è il titolo del progetto di prevenzione alle dipendenze da sostanze che ha coinvolto tutte le classi prime dell’Istituto tra la fine di febbraio e la prima metà di marzo.

Il progetto, realizzato in collaborazione con un team di docenti e studenti della facoltà di Psicologia dello IUSVE, ha visto come destinatari i ragazzi delle classi prime, per due incontri della durata di due ore ciascuno, durante i quali si è creata la possibilità di confrontarsi sul tema delle dipendenze.

Tra i principali obiettivi che hanno caratterizzato il percorso spiccano:

  • quello di aumentare il grado di consapevolezza rispetto ai rischi legati al consumo di sostanze, fornendo ai ragazzi informazioni su di esse, in modo che nessuno possa dire: “Non lo sapevo”
  • quello di “smontare” le bugie che spesso al loro uso sono associate
  • quello di aumentare il grado di libertà dei ragazzi di fronte alle proposte di “fare uso” delle sostanze, che incontreranno nel loro cammino di crescita; ossia dire con più consapevolezza i propri “sì” e i propri “no” dinnanzi alle proposte che verranno loro rivolte

Gli incontri sono stati condotti attraverso la metodologia del Learning by Doing, che si caratterizza per l’utilizzo di processi che possono coinvolgere le persone individualmente o in gruppi, consentendo loro di imparare dalla propria esperienza, divenendo protagoniste del proprio apprendimento individuale. Per mezzo di attività, video, testimonianze e dinamiche appositamente strutturate, seguite da momenti di riflessione sull’esperienza appena vissuta ed arricchite da contenuti informativi, i ragazzi sono stati accompagnati nell’esplorazione del tema della dipendenza nelle sue molteplici forme.

Con ogni classe è stata stimolata la riflessione rispetto al fatto che il tema della dipendenza riguarda tutti. Tutti, infatti, nasciamo dipendenti dalle cure di qualcun altro (in primo luogo dai genitori)  e siamo poi chiamati, nel corso della crescita, a divenire sempre più autonomi, imparando a “reggerci in piedi” da soli nel mondo. Questo passaggio si compie soprattutto in adolescenza, periodo durante il quale ogni giovane è chiamato a sperimentarsi nella direzione dell’autonomia, mettendo in gioco le proprie risorse e raggiungendo da sé i propri risultati.

Di fronte alle sfide che la vita pone è facile cercare scorciatoie e appoggiarsi a “stampelle”, quali le sostanze stupefacenti, che sembrano aiutare a raggiungere con minor sforzo i risultati desiderati. Tuttavia quello che si raggiunge grazie alle sostanze non lo si raggiunge per le proprie abilità, è come barare, o lo si raggiunge con una qualità diversa, peggiore, o lo si raggiunge danneggiando la propria salute. In altri casi la momentanea soddisfazione data dalle sostanze, non ha nulla a che vedere con la realizzazione di sè: chi dipende da esse non potrà sapere quanto i risultati che raggiunge siano dati dalle proprie capacità o siano inquinati dai “contributi” dati dall’oggetto di dipendenza. Così come spesso la soddisfazione è diversa dalla realizzazione di sé. È come se i ragazzi e le ragazze dovessero decidersi tra il “sentirsi soddisfatti” o il “realizzarsi” come uomini e come donne.

Le dinamiche svolte, hanno cercato di mettere in luce questi aspetti, incentrandosi su quanto l’uso delle sostanze, oltre a causare danni ingenti sul piano mentale e fisico, annulli la possibilità di mettere in gioco il proprio potenziale, di essere se stessi al cento per cento, e, quindi, di autorealizzarsi e di crescere.

È stata, inoltre, stimolata una riflessione sul fatto che a subire gli effetti del comportamento dipendente non sia mai solo chi fa uso di sostanze, ma anche chi vive accanto a chi “fa uso”; famigliari e compagni di scuola. L’utilizzo di scorciatoie, trucchi, mezzi dannosi, sostanze stupefacenti incide sugli altri anche per il fatto che li priva del diritto di avere la persona in questione presente al cento per cento delle sue potenzialità.

Esserci al cento per cento” è stato uno degli slogan-messaggio utilizzato negli incontri.

Si può dire che, per mezzo di forme nuove e stimolanti, si è cercato di fornire ai partecipanti qualche strumenti utile per aiutarli ad essere più liberi di fronte alle loro scelte, sostenendone lo sviluppo di identità e autonomia. Se decideranno di diventare sperimentatori di sé, e non di sostanze, essi potranno, infatti, muovere i propri passi nel mondo delineando il proprio modo peculiare di “autografare la vita”.

Anche quest’anno abbiamo festeggiato don Bosco!

By Lisa Baruzzo,

Anche quest’anno è arrivata puntuale la festa di don Bosco.

Gli anni scorsi a quest’ora avevamo ragazzi in giro per tutta la scuola impegnati a completare gli ultimi video o a procurare i materiali per giochi e scherzi da fare al momento della festa comunitaria in palestra. Gli anni scorsi a quest’ora gli insegnanti erano impegnati a ultimare le ultime cose, a coordinare i ragazzi per i giochi, l’equipe di pastorale stava facendo scalette della giornata, contattando gli ultimi ospiti, sentendo il testimone della giornata per essere sicuri che l’intervento andasse bene.

Quest’anno purtroppo la scuola è al 25%. Molti ragazzi sono a casa, vengono solo per i laboratori e seguono il buongiorno su YouTube.

Ma siccome don Bosco non si sarebbe tirato indietro neanche davanti ad una pandemia, non l’abbiamo fatto neanche noi e abbiamo deciso comunque di proporre ai ragazzi un’attività per ricordarlo.

Con i coordinatori ogni classe ha letto una lettera che il santo ha scritto ai suoi ragazzi, riflettendo su vari aspetti della vita di un giovane: il lavoro, le amicizie, l’impegno e il futuro. Ogni ragazzo ha risposto indirizzando una lettera al coordinatore nella quale ha raccontato come sta vivendo questo periodo a scuola, quali siano i volti delle persone che porta nel cuore e che lo stanno aiutando e quali invece le fatiche che sta vivendo.

Nell’eucarestia, presieduta dal direttore Don Silvio, tutte le lettere sono state portate all’offertorio e messe nelle mani di don Bosco. Durante l’omelia don Silvio ha spiegato come il coordinatore debba essere il destinatario di queste lettere perché è lui che, come san Giovanni Bosco, per primo ha a cuore la vita dei suoi ragazzi. Ad ogni coordinatore spetta il compito di rispondere alle lettere ricevute consegnando ad ognuno una frase di don Bosco che possa guidare i ragazzi in questo periodo così particolare della loro vita.

Affidiamo con fiducia il nostro futuro nella mani di don Bosco, certi che l’anno prossimo a quest’ora saremo di nuovo qui a parlarvi di feste e testimoni, a mostrarvi video e giochi divertenti.

Stay tuned!

ITS Academy Meccatronico Veneto al San Marco: Corso di Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici, la Formazione che fa la differenza

By Ismaele Furlan,

Quest’anno difficile, contraddistinto da continue sfide e sacrifici per la collettività, ha visto protagonista anche il mondo della scuola che si è prontamente attivato per garantire l’istruzione ai ragazzi.

La scuola ha risentito della pandemia e ad oggi continua ad essere fortemente interessata e plasmata dalle misure contenitive adottate per limitarne gli effetti, ciò nonostante non si è mai fermata: grazie a nuove tecnologie è stato possibile continuare con le lezioni on line e, cosa fondamentale per la formazione tecnica, con i laboratori e i tirocini in azienda in presenza.

Come formatori le migliori risposte che possiamo dare alla pandemia passano soprattutto attraverso fatti e azioni, per questo la Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto, in collaborazione con l’Istituto Salesiano San Marco nella sua sede ITS di Mestre, si impegna quotidianamente nel lavoro per e con le nuove generazioni, offrendo un percorso che dia ai corsisti ITS possibilità lavorative concrete e un futuro migliore.

Per i corsisti dell’ITS Academy Meccatronico Veneto, di casa all’Istituto Salesiano San Marco, si è dimostrata essenziale la collaborazione e l’opportunità di poter contare su una squadra unita, un gruppo di docenti, tutor e assistenti ITS affiatato e desideroso di portare avanti un progetto di alta formazione tecnica dove emergono conoscenze e competenze tecniche, apprese e consolidate.

Il successo del nostro corso ITS si deve anche al contributo del territorio che ci circonda: le molte aziende che collaborano con la nostra sede ITS di Mestre (più di quaranta aziende ognuna che ospita uno o più corsista ITS in due anni di tirocinio formativo) rappresentano un comparto tecnico produttivo e industriale che investe, forma e assume i nostri tecnici superiori meccatronici apprezzando la grande vicinanza fra la formazione tecnica di livello universitario erogata dalla Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto e le effettive necessità di competenza tecnica del mondo del lavoro.

Con questi intenti continua a regime la collaborazione fra la Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto e il nostro Istituto Salesiano San Marco (sede ITS per la provincia di Venezia) per l’erogazione del corso biennale di alta formazione post diploma per il titolo statale di “Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici” di 5° livello EQF, che vede ora attive le classi del primo anno del biennio ITS 2020 – 2022 e del secondo anno del biennio 2019 – 2021: nonostante la pandemia continuiamo a formare cinquanta tecnici superiori esperti in progettazione, gestione, manutenzione e sviluppo nel comparto tecnologico meccatronico del nostro territorio.

Il successo del percorso ITS si registra tangibile e chiaro: con 1200 ore di formazione tecnica superiore nella sede ITS Academy Meccatronico Veneto tenute da professionisti del mondo del lavoro e dell’università, e 800 ore di tirocinio in due anni presso aziende strutturate del territorio, oltre ad esperienze di rilievo come l’Erasmus e il Team Working, un corsista ITS diventa una risorsa ricercata e di pregio entrando, alla conclusione del percorso ITS, nel mondo del lavoro con titoli e competenze: l’80% delle aziende ospitanti corsisti ITS assumono il corsista a valle del biennio ITS e comunque il 98% dei corsisti trova lavoro nell’ambito di formazione entro un anno dal diploma ITS o prosegue gli studi universitari con successo.

Conoscere nel concreto la sede ITS Academy Meccatronico Veneto più vicina è possibile:

  • Partecipando alle sessioni di orientamento online organizzate dalla Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto itsmeccatronico.it o contattando uno dei coordinatori ITS contatta un coordinatore ITS Meccatronico
  • Partecipando alle attività di orientamento promosse sul territorio dalle reti di orientamento di Regione Veneto sul tema ITS Meccatronico a Fuori di Banco 2020
  • Visitando il sito della Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto itsmeccatronico.it o del sistema ITS SistemaITS
  • Chiedendo un appuntamento personale via mail a: ifurlan@itsmeccatronico.it coordinatore ITS della sede di Mestre Venezia per il corso ITS per “Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici”
  • Chiedendo al referente per l’orientamento in uscita della propria scuola superiore affinché prenda contatto con ctoniolo@itsmeccatronico.it e pianifichi un intervento di orientamento direttamente nel proprio istituto tenuto anche a distanza su piattaforma web.

Per diventare corsista ITS Academy Meccatronico Veneto in una delle nove sedi regionali (Mestre presso l’istituto Salesiano San Marco, Padova, Treviso, Montebelluna, Vicenza, Schio, Verona, Conegliano, Padova Cyber) occorre iscriversi a partire da aprile 2021 alla prova di selezione su www.itsmeccatronico.it e partecipare alle selezioni che si terranno la terza settimana di luglio 2021.

Le nuove classi prime per il biennio formativo ITS Academy Meccatronico Veneto 2021 – 2023 nelle nove sedi regionali della Fondazione conteranno più di 350 nuovi corsisti ITS e uno di loro potresti essere tu.

L’ITS Academy Meccatronico Veneto ti aspetta!

 

depliant its 2020

 

depliant its 2020

 

Scarica qui il depliant per il prossimo corso.

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Bando di accesso al fondo di solidarietà a sostegno delle famiglie colpite dall’emergenza coronavirus 2020

By Don Silvio Zanchetta,

Finalità del bando

L’Istituto Salesiano San Marco di Venezia Mestre, nella consapevolezza della complessità e criticità del momento attuale a seguito dell’emergenza covid-19, ha deliberato l’attivazione di un fondo di solidarietà per venire incontro alle difficoltà economiche che molti studenti incontrano nella prosecuzione dei propri percorsi di studi.

Le risorse che costituiscono tale fondo, il cui valore è di 21.000 euro, sono state raccolte: grazie ad una donazione da parte della Fondazione Deutsche Post, nella persona del dott. Klaus Zumwinkel Presidente della fondazione stessa, tramite la Procura Missionaria Salesiana di Bonn, intermediaria per la fondazione.

Da anni collaborano e aiutano la nostra università IUSVE ed hanno accolto favorevolmente la proposta di estendere la donazione anche alla nostra realtà scolastica ISSM di Mestre; grazie alla sensibilità di tutti coloro che, avendone la possibilità, vorranno destinare degli aiuti agli studenti in difficoltà.

 

Scarica il bando per tutti i dettagli

  Category: San Marco
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STUDENTI DI GRAFICA IN GARA PER IL PREMIO “CREATIVE HERO”

By ISSM,

Le difficoltà del momento dovute alla pandemia non hanno fermato il contest Creative Hero. Organizzato da Confartigianato Vicenza e l’Istituto Salesiano San Marco di Mestre la competizione ha coinvolto 400 studenti da diverse parti d’Italia e tre imprese vicentine in qualità di committenti di progetti al centro della sfida. 

Benedetta De Rossi, Andrea Barbiero e Riccardo Cappelletto, studenti dell’ITT San Marco di Mestre con indirizzo grafica e comunicazione, si sono aggiudicati il prestigioso trofeo Creative Hero 2020 con il team denominato “Gruppo Sasso”.

Il team ha convinto la giuria con un progetto grafico particolarmente completo e accattivante per i prodotti dell’azienda “Birrone” di Isola Vicentina, rappresentata nel corso della premiazione di sabato 7 novembre al Faber Box di Schio dallo stesso titolare Simone Dal Cortivo.

Un’edizione diversa dalle precedenti in particolare per il contesto in cui è avvenuta.

Inizialmente non sapevamo se riproporla anche quest’anno a causa della pandemia e quindi delle enormi difficoltà derivanti dalle limitazioni della didattica nelle scuole – afferma Matteo Dittadi, direttore della Scuola grafica San Marco di Mestre – ma grazie all’entusiasmo e alla tenacia di tutti i partner, Confartigianato Vicenza e Giancarlo Miotto titolare di TicTac Stampa, alla fine abbiamo colto anche noi la sfida ed eccoci qui a festeggiare i risultati con numeri che mai ci saremo immaginati”.

Il contest si è svolto nonostante la difficoltà e le incertezze per la gestione dei ragazzi durante le fasi di progettazione degli elaborati nel rispetto delle norme anti contagio e dell’impossibilità spesso di utilizzare i laboratori o la strumentazione tecnologica della scuola. Nonostante ciò ben dieci scuole da diverse parti d’Italia hanno accettato la sfida anche quest’anno, a partire dal AFP Patronato San Vincenzo, per proseguire con CFP Padri Somaschi Ariccia, CFP San Marco, I.I.S Palladio, Istituto Paritario San Gaetano, Istituto Professionale Cesare Musatti, CFP San Zeno, ITT San Marco, Liceo Artistico Canova Di Vicenza, San Domenico Savio Di Arese.

Un numero di studenti coinvolti pari a 401, suddivisi in 143 squadre e seguiti da 30 tutor. Numeri record per una iniziativa che è nata nel 2017 e che grazie alla partnership tra ISSM di Mestre e Confartigianato Imprese Vicenza è costantemente cresciuta.

Silvia Pasquariello, presidente regionale e provinciale dei Grafici di Confartigianato Imprese sottolinea: “Abbiamo dovuto organizzare tutto attraverso collegamenti da remoto: riunioni, condivisione delle sfide, dei brief, comunicazioni con le scuole e perfino la selezione dei finalisti e la premiazione finale, che è diventata una trasmissione live su YouTube e Facebook di un evento svolto a Schio solo fra membri dello staff, con i ragazzi collegati mediante una piattaforma di videoconferenza. Un’esperienza nuova che ci ha aperto anche a nuove potenzialità e stimolato nuove idee per le prossime edizioni”,

La finale del contest creativo, svoltasi a Schio, negli spazi del Faber Box ha visto la premiazione in diretta streaming di ogni marchio partecipante. “D-Ros” dell’I.I.S Palladio di Treviso vince il primo premio con un progetto per “Natura Pop”, marchio di Miti spa di Zanè, la squadra “Goodfellas” di Mestre si aggiudica invece per il marchio “Fior di Maso” della ditta Ca’ Form di Thiene e chiudono “Anna, Giorgia e Emily” con il loro progetto per il “Birrone” di Isola Vicentina.

In collegamento da Milano Enrico Barboglio, direttore di Stratego Group, editore della rivista grafica Print Lovers, media partner del progetto, si è congratulato con i vincitori e specialmente con i docenti che hanno saputo dedicare tempo, energia e passione in questo progetto rivolto agli studenti, utile a sviluppare competenze in ambito di problem solving, creatività e gestione delle relazioni nonostante i tanti ostacoli imposti dal contesto pandemico. “I ragazzi stanno subendo e soffrendo più di tutti le regole del distanziamento e il clima di incertezza sul futuro, ma la scuola rappresenta ancora un caposaldo fondamentale per la loro crescita il loro sviluppo umano e sociale – ha affermato Barboglio – e di questo dobbiamo essere grati ai tanti insegnanti che si dedicano a questi ragazzi con tanta generosità”.

Assieme ai promotori e ad Ebav i partner ufficiali dell’evento sono stati Tic Tac Stampa di Thiene, Bagful, Epson e la rivista “Print Lovers”.

Marinai, benvenuti al SAN MARCO!

By Chiara Succol,

Il ritiro delle classi prime è un momento irrinunciabile del percorso all’Istituto Salesiano San Marco, tanto che quest’anno – nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza Covid – tale attività si è svolta come da tradizione.

Durante l’ultima settimana di settembre e la prima di ottobre ogni classe, assieme al proprio coordinatore e ad un salesiano, si è recata a piedi all’oratorio della parrocchia della Gazzera per vivere una giornata di divertimento, riflessione e condivisione.

Le attività svolte hanno avuto come obiettivo quello di conoscersi e di raccontarsi.

L’immagine che ha accompagnato i ragazzi nella giornata è stata quella della barca. Ciascuno ne ha costruita una che lo rappresentasse, con del materiale messo a disposizione (giornali, cartone, carta crespa, fogli colorati, spago,…).

In ogni barca dovevano esserci degli elementi: timone, ancora, albero, vela, bussola. A ciascun elemento corrispondeva un significato: ciò che mi guida (i miei sogni), ciò che mi tiene con i piedi per terra (i miei difetti), ciò che mi sostiene (le mie qualità), ciò che mi spinge (le mie passioni), ciò che mi dà la direzione (bussola).

Al termine dell’attività, che ha visto davvero tanto impegno da parte delle classi, ogni ragazzo poteva raccontare la sua esperienza nel costruire la barca e condividere qualche elemento particolarmente significativo con i compagni.

Un altro momento di riflessione è stato sull’equipaggio: ogni persona ha delle qualità, la forza di un team sta però nel contributo che ognuno dà e di ciò che mette a disposizione degli altri. Attraverso alcune personalità tipicamente presenti su una barca a vela i ragazzi hanno potuto cercare quale delle loro qualità possono mettere in questi 9 mesi di scuola a servizio del gruppo classe, definendo poi insieme tre obiettivi da mantenere da inizio scuola fino a Natale.

La giornata è stata poi allegramente condita da momenti di gioco libero ed organizzato in cui ogni classe ha partecipato con entusiasmo.

Come mai questa esperienza viene sempre proposta ai nostri ragazzi delle classi prime?

Come diceva don Bosco “Chi vuol essere amato ama e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani. Questa confidenza mette una corrente elettrica fra i giovani e i superiori. I cuori si aprono e fanno conoscere i loro bisogni”.

Lo stile educativo salesiano consiste proprio in questa confidenza, che permette di entrare nel cuore dei ragazzi e così di creare uno spazio di accompagnamento.

È fondamentale quindi che si creino relazioni di qualità tra coordinatore e gruppo classe ma anche tra membri della classe. Andare oltre al pregiudizio che si ha verso qualche compagno, ascoltare ciò che ha da raccontare su di sé, mettersi in gioco sono aspetti fondamentali per creare fiducia tra membri dell’equipaggio!

Open Day 2020

By ISSM,

Visita le aule e i laboratori del San Marco e scopri tutte le attività che facciamo al Centro di Formazione Professionale e all’Istituto Tecnico.

Ti accompagneremo in un tour guidato della nostra struttura e ti spiegheremo la nostra proposta formativa.

Scoprirai gli ambienti, le tecnologie, le materie, le modalità didattiche, i progetti e le opportunità che il San Marco da ai suoi studenti.

Iscriviti, ti aspettiamo!

CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

3 ANNI / OPERATORE GRAFICO

qualifica di operatore grafico (PRESTAMPA)

L’operatore grafico è in grado di: utilizzare al computer programmi grafici per il disegno, la progettazione, l’impostazione e la realizzazione di stampati; valutare la qualità fotografica delle riproduzioni, per eseguire correzioni cromatiche.

qualifica di operatore grafico (STAMPA)

Lo stampatore offset è in grado di: predisporre la macchina da stampa per eseguire la tiratura degli stampati e garantire la qualità degli stessi mediante attrezzature informatizzate; operare nell’ambito del finishing per le principali lavorazioni di legatoria e post-stampa.

opportunità professionali

È possibile trovare occupazione nelle aziende industriali e artigianali del settore grafico o della comunicazione, oppure come operatore alle macchine da stampa. In ogni caso, è importante ricordare che la qualifica consente di proseguire il percorso di studi in un Istituto Tecnico (come l’ITT San Marco) per il conseguimento del diploma di maturità.

3 ANNI / OPERATORE ELETTRICO

qualifica di operatore elettrico

L’operatore elettrico è in grado di: fare riferimento alle principali norme di settore; rappresentare ed interpretare uno schema elettrico anche con software dedicati; installare un impianto elettrico abitativo; realizzare semplici impianti televisivi, di allarme e antincendio, videocitofoni, etc.; gestire e cablare impianti domotici e di building automation; › produrre quadri per realizzare specifiche funzioni in ambito industriale (controllo motori, automatismi, etc.); programmare ed integrare sistemi che utilizzano PLC.

opportunità professionali

È possibile trovare occupazione nelle aziende industriali e artigianali specializzate nel settore elettrotecnico per la realizzazione e manutenzione degli impianti elettrici civili ed industriali. In ogni caso, è importante ricordare che la qualifica consente di proseguire il percorso di studi in un Istituto Tecnico (come l’ITT San Marco) per il conseguimento del diploma di maturità.

3 ANNI / OPERATORE MECCANICO

qualifica di operatore meccanico

L’operatore meccanico è in grado di: fare riferimento alle principali norme di settore; leggere e produrre semplici disegni meccanici anche con l’ausilio di software di disegno 2D e 3D; conoscere ed utilizzare i materiali per la produzione; utilizzare strumenti ed attrezzi propri di un laboratorio meccanico; utilizzare macchinari per la produzione (torni, frese, ecc.) di tipo tradizionale e a controllo numerico (CNC); assemblare e recuperare le anomalie di un complessivo meccanico; utilizzare i principali processi di saldatura.

opportunità professionali

È possibile trovare occupazione nelle aziende industriali e artigianali del settore meccanico dove si opera con macchine a controllo numerico (CNC) e/o con macchine utensili tradizionali (torni, fresatrici, rettificatrici, etc.). In ogni caso, è importante ricordare che la qualifica consente di proseguire il percorso di studi in un Istituto Tecnico (come l’ITT San Marco) per il conseguimento del diploma di maturità.

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO

5 ANNI / GRAFICA E COMUNICAZIONE

Il diplomato ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa.

Interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e dei servizi ad esso collegati curando la progettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

Realizza prodotti multimediali, fotografici ed audiovisivi.

Gestisce sistemi software di comunicazione in rete.› Gestisce progetti aziendali rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia ambientale.opportunità professionali.

Nel settore grafico e della comunicazione come operatore ed organizzatore della produzione.

Nella libera professione come progettista e tecnico di stampa.

opportunità universitarie

Architettura e Design Industriale – Design della Moda – Scienze della Comunicazione – Scienze e Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale

5 ANNI / MECCANICA MECCATRONICA ART. ENERGIA

Il diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.

Progetta, costruisce e collauda impianti elettromeccanici.

Interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia, sapendo ottimizzare il consumo energetico, nel rispetto delle normative ambientali.

Pianifica la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.

opportunità professionali

Nell’edilizia come progettista e realizzatore di sistemi elettronici complessi e di dispositivi a risparmio energetico. Nella libera professione come collaudatore di impianti elettrici e meccanici. Nella formazione di personale specializzato nel settore della progettazione, della costruzione e della manutenzione di impianti energetici. Nelle aziende elettro-meccaniche come responsabile della sicurezza e della qualità.

opportunità universitarie

Facoltà scientifiche come ad esempio ingegneria meccanica, meccatronica, elettronica, energetica e gestionale, scienze dei materiali o chimica industriale. Percorsi di formazione post diploma come Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Iscriviti, ti aspettiamo!

Festa di Maria Ausiliatrice 2020

By Don Michele Bortolato,

Carissimi Ragazzi e famiglie siamo ancora in diretta!!!

Martedì 26 Maggio vogliamo festeggiare insieme a tutti voi l’annuale festa di Maria Ausiliatrice, ricorrenza a cui don Bosco ed i suoi salesiani sono da sempre molto affezionati.
Tradizionalmente il San Marco si è sempre distinto per aver dato un tono di speciale energia a questa giornata, un’allegria che definirei olimpica. Non vogliamo perdere questo appuntamento!
Anche quest’anno desideriamo dare un giusto rilievo alla giornata e, per raggiungere ciascuno di voi, abbiamo pensato ad alcuni appuntamenti live che potrete trovare nel nostro canale youtube.

SPECIAL BUONGIORNO LIVE > segui la diretta
Ore 10:00 Speciale Buongiorno LIVE con ospite a sorpresa!!! Abbiamo invitato a salutarci in questa giornata un “big” del mondo dello spettacolo che ha dimostrato, più volte, di essere un gigante nella vita!
NON MANCATE!!

CUCINARE CON (una) CLASSE > segui la diretta
Ore 17:00 Cucinare con (una) Classe – appuntamento in cucina con chef Tiengo per le olimpiadi del gusto! Mi raccomando, recuperate in tempo tutti gli ingredienti!

CELEBRAZIONE LIVE > segui la diretta
Ore 18.30 Santa Messa di Maria Ausiliatrice in diretta dal San Marco presieduta dal direttore don Claudio Parolin.

VI ASPETTIAMO!!!

Incontro Genitori: il mondo digitale

By ISSM,

Di seguito il calendario di incontri proposti da don Giovanni Fasoli e alcuni Docenti IUSVE su tematiche legate al mondo digitale. In questo periodo di attività a distanza, ci sembra importante soffermarci a riflettere anche sugli aspetti più educativi e psicologici.
Gli incontri sono via web: ci si collega con il link preposto ad ogni incontro e sono aperti a tutti.

EVENTI MONDO DIGITAL

07 MAGGIO dalle 11:30 alle 13:30 > segui l’incontro

Tra interrealtà, giochi on-line e costruzione del sé
Intervento di G. Fasoli, durante la lezione di Psicologia sociale (prof.ssa Lara Fressini)

16 MAGGIO dalle 15:30 alle 17:30 > segui l’incontro

G Suite for Education. Per una didattica a distanza sostenibile e “a misura di persona”
Con il prof. Luca Chiavegato e l’intervento introduttivo di Arduino Salatin (task-force ministeriale del piano nazionale per la riapertura delle scuole). Nell’ambito del corso di Didattica aumentata e robotica inclusiva (prof. G. Fasoli)

20 MAGGIO dalle 9:00 alle 13:00 > segui l’incontro

Last minute bug. Ultime frontiere del cyber-bullismo
con Giuliana Guadagnini, Rosa Giuffrè ed altri ospiti durante la lezione di Psico-patologia della realtà virtuale (prof. G. Fasoli, G. Guadagnini)

Per info: don Giovanni Fasoli
g.fasoli@iusve.it | 3475544778 (solo messaggi Wapp)

Grazie don Paolo!

By ISSM,

Con profondo affetto e riconoscenza, la comunità Salesiana del San Marco accompagna nella preghiera don Paolo Stocco salito al cielo ieri notte all’ospedale di Dolo.

Originario di Pianiga, don Paolo Stocco è nato il 9 Agosto 1942. Dopo aver intrapreso l’anno di aspirantato a Bagnolo (Cuneo), Paolo vive l’anno di noviziato a Villa Moglia (Torino) e diventa salesiano il 16 Agosto 1960. Nel medesimo mese, il giovane salesiano veneto parte per il Venezuela dove vi rimarrà come missionario fino all’estate del 2014.

Rientrato in Italia, don Paolo è destinato alla comunità salesiana di San Donà di Piave dove svolgerà il suo ministero come vicario della casa e incaricato dell’animazione pastorale del territorio. Nel 2015, don Paolo viene nominato direttore del nostro Istituto. Dopo una breve esperienza veneziana presso le parrocchie di Castello, in particolare S. Pietro e S. Giuseppe, don Paolo rientra al San Marco nel settembre 2017.

Animato da un vivo carisma missionario, don Paolo ha vissuto i suoi 59 anni di vita religiosa condividendo gioie e fatiche di confratelli e giovani regalando, quotidianamente, la ricchezza del più salesiano affetto e paterna bontà tanto cari a don Bosco.

La testimonianza di Gianpaolo, suo compagno e collega, ci racconta il tratto inconfondibile di don Paolo: La notizia della morte di don Paolo mi ha lasciato molto triste, ma allo stesso tempo anche contento per aver avuto a fianco un grande amico fin dal 1954 quando ci siamo conosciuti ed abbiamo frequentato gli stessi banchi di scuola. Questi 66 anni di vita vissuti in profondo contatto e di esempi di bontà e di cordialità che Paolo mi ha lasciato, hanno aperto nel mio cuore un ringraziamento al Signore per la sua esperienza piena di gioia e di allegria. Oggi, nella Santa Messa che celebreremo qui a casa, vada al Buon Dio il nostro grazie, per la vita di Buon Pastore che don Paolo ha vissuto e ci ha regalato.

Sempre presente nei cortili e negli affollati corridoi del San Marco, don Paolo ha fatto della sua delicatezza e del suo tratto solare una vera e propria missione tra i giovani dell’istituto. Ancora vivo nella memoria e nel ricordo di genitori e ragazzi, la testimonianza di don Paolo è così ricordata da un papà e da un docente del nostro istituto:

I nostri ragazzi lo ricordano come una presenza discreta, benevola, incoraggiante con le sue amichevoli pacche sulle spalle e operosa nella sua attività di assistenza alla mensa. In questo periodo così difficile per i ragazzi, la scuola, i genitori, in cui a tutti manca molto la possibilità di contatto ed incontro in un ambiente così familiare ed accogliente come il San Marco, don Paolo continui ad assisterci tutti dal cielo. (genitore ISSM)

Certi che la morte non divide ma ci unisce ai nostri fratelli nell’Amore, condivido con voi la speranza che il nostro don Paolo ci accompagni nella missione di educatori e ci benedica. […] don Paolo è stato uno dei nostri direttori, e nella sua presenza delicata e sorridente ci ha insegnato che l’umiltà è la base del nostro servizio. (docente ISSM)

Ricoverato all’ospedale di Dolo dal 4 aprile scorso dopo aver contratto il contagio del coronavirus, don Paolo si è spento alle prime ore del giorno di ieri, 2 maggio 2020, a 77 anni compiuti.

Salesiano amabile, umile, disponibile all’ascolto e all’incontro, don Paolo ci regala una testimonianza che, anche in questo momento di dolore, porta una profonda fiducia nella benevolenza del Padre che tutti ama e, insieme, la certezza che tra i primi abbracci riservati per un figlio tanto buono ci sarà quello unico di don Bosco.

Sostenuti dalla fede, ti chiediamo, don Paolo, di accompagnarci ogni giorno e di vegliare su di noi e sui nostri ragazzi facendoci la grazia di imparare da te a saper donare, a chiunque e in ogni occasione, la semplicità di un sorriso che parla di Dio.

Grazie don Paolo!

La comunità salesiana del San Marco

  Category: San Marco
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